sabato 18 ottobre 2014

Verdura e frutta autunnale

L'autunno è arrivato e con lui sono arrivati, e arriveranno, frutta e verdura tipici di questa bellissima stagione. Le foglie si coloranno di mille sfumature diverse e fare una passeggiata nel bosco in questo periodo è davvero uno spettacolo unico. Impariamo ad apprezzare i sapori autunnali, per voi una lista di frutta e verdura con i relativi valori nutrizionali ;). Le foto le ho prese dal web, alcune info sono contrastanti e se qualche verdura-frutta non è autunnale lasciatemi un commento. Grazie


VERDURA

BIETOLA
Curiosità:  ricca d’acqua, ferro e vitamine, è un alimento molto utile. Ha proprietà antianemiche, rinfrescanti ed emollienti. Viene consigliata anche a chi soffre di anemia per l’alto contenuto di acido folico che favorisce la metabolizzazione del ferro.

Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 21kcal
Proteine: 2,1gr
Carboidrati: 2,7gr
Grassi: 0,2gr
Fibre: 1gr
Ricetta: Gratin clicca qui


 
BROCCOLI
Curiosità: alcune testimonianze riferiscono che sia i cavoli che i broccoli erano ben noti fin dai tempi antichi; il cavolo in particolare, era sacro per i Greci ed i Romani che ne facevano uso per curare diverse malattie e addirittura lo consumavano crudo prima dei banchetti per consentire all’organismo di assorbire meglio l’alcool. Con il passare del tempo, i cavoli e i broccoli si sono diffusi sempre di più e la loro presenza sulle mense è notevolmente aumentata proprio grazie alle loro innumerevoli qualità e per tantissimi anni sono stati considerati un cibo ideale nei periodi difficili. Forse l’unico elemento negativo insito in questi ortaggi è lo sgradevole odore emanato durante la cottura
Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 27kcal
Proteine: 3,0gr
Carboidrati: 3,1gr
Grassi: 0,4gr
Fibre: 3,1gr 
Ricetta: Tofu saltato con broccoli clicca qui

 

CARCIOFI
Curiosità: pianta di coltura molto antica (se ne hanno descrizioni che risalgono all’VIII secolo a.C.), originaria del Medio Oriente e già usata dagli Egizi nella preparazione di diversi piatti; anche i Romani lo cucinavano con acqua e vino. Fu introdotto dagli spagnoli in Sicilia verso la fine del 1200 e da qui si è poi diffuso nel resto dell’Italia. Il nome pare derivi da cinis poiché c’era l’usanza di concimare con la cenere i terreni in cui si sarebbero piantati i carciofi. Un’altra versione ci porta alla mitologia latina che racconta di Giove, innamorato di una ragazza di nome Cynarauna che venne poi trasformata nella pianta di carciofo.
Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 47kcal
Proteine: 3.27gr
Carboidrati: 10.51gr
Grassi: 0,15gr
Fibre: 5,4gr
Ricetta: Pasta ai carciofi clicca qui


CAROTE
Curiosità: nell’antichità, la carota veniva esclusivamente utilizzata come alimento per gli animali e non per scopi culinari. Le sue proprietà di favorire un alito fresco e la salute della bocca, nel tempo, le hanno poi conferito, soprattutto nella tradizione araba, il simbolo della bontà.

Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 41kcal
Proteine: 0,93gr
Carboidrati: 9,58gr
Grassi: 0,24gr
Fibre: 2,8gr
Ricetta: Quinoa ceci e carote clicca qui

 

CAVOLFIORE
Curiosità: nell'antica Roma i commensali erano soliti mangiare cavoli crudi prima dei banchetti per aiutare lo stomaco ad assorbire meglio l'alcool. Non solo, a Roma si attribuiva al cavolo il potere di scacciare la malinconia e la tristezza. In ogni caso, il cavolo era così presente nella dieta del popolo da
convincere Catone ad attribuirgli la proverbiale salute di ferro dei romani. Oggi, nei paesi dell'Est, se ne mangiano foglie crude dopo aver esagerato con la vodka.

Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 25kcal
Proteine: 1,92gr
Carboidrati: 4,97gr
Grassi: 0,28gr
Fibre: 2,4gr
Ricetta: Cavolfiore gratinato clicca qui


CAVOLO CAPPUCCIO
Curiosità: lo sai perchè i cavoli puzzano quando si fanno bollire? Sono ricchi di zolfo!
Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 25kcal
Proteine: 1,28gr
Carboidrati: 5,8gr
Grassi: 0,1gr
Fibre: 2,5gr 
Ricetta: Torta di cavolo cappuccio clicca qui


CAVOLO VERZA
Curiosità: esistono varietà coloratissime utilizzate a fini decorativi ed ornamentali

Tra le cultivar più famose ricordiamo, il Violaceo di Verona (tardivo) di colore verde-violaceo, il cavolo verza di Vetus (tardivo) di colore verde chiaro, il S.Martino d’Asti (tardivo) verde, il Monarch, verde scuro. Accanto ad ibridi come Eco, Prince, Hamasa, Wirosa, Icequeen e Perfection Drum, esistono ancora numerose varietà locali, quali Pasqualino, S. Giovanni e Agostano di Asti, S. Martino di Asti, Marcellino, Tardivo di Verona e Cavolo di Milano.

Tratto da: http://www.alimentipedia.it/verza.html
Copyright © Alimentipedia.it
ra le cultivar più famose ricordiamo, il Violaceo di Verona (tardivo) di colore verde-violaceo, il cavolo verza di Vetus (tardivo) di colore verde chiaro, il S.Martino d’Asti (tardivo) verde, il Monarch, verde scuro. Accanto ad ibridi come Eco, Prince, Hamasa, Wirosa, Icequeen e Perfection Drum, esistono ancora numerose varietà locali, quali Pasqualino, S. Giovanni e Agostano di Asti, S. Martino di Asti, Marcellino, Tardivo di Verona e Cavolo di Milano.

Tratto da: http://www.alimentipedia.it/verza.html
Copyright © Alimentipedia.it
ra le cultivar più famose ricordiamo, il Violaceo di Verona (tardivo) di colore verde-violaceo, il cavolo verza di Vetus (tardivo) di colore verde chiaro, il S.Martino d’Asti (tardivo) verde, il Monarch, verde scuro. Accanto ad ibridi come Eco, Prince, Hamasa, Wirosa, Icequeen e Perfection Drum, esistono ancora numerose varietà locali, quali Pasqualino, S. Giovanni e Agostano di Asti, S. Martino di Asti, Marcellino, Tardivo di Verona e Cavolo di Milano.

Tratto da: http://www.alimentipedia.it/verza.html
Copyright © Alimentipedia.it

Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 27kcal
Proteine: 2gr
Carboidrati: 6,1gr
Grassi: 0,1gr
Fibre: 3,1gr
Ricetta: Verza sugosa clicca qui


CICORIA
Curiosità: l'uso dell'infuso della radice tostata ha origini molto antiche e risale al 1500, grazie a Prospero Alpino (medico, botanico e scienziato italiano, 1553-1617). E' diventato famoso nel periodo napoleonico e poi durante la seconda guerra mondiale come surrogato del caffè di gusto gradevole e privo di caffeina.


Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 23kcal
Proteine: 1,7gr
Carboidrati: 4,7gr
Grassi: 0,3gr
Fibre: 4gr
Ricetta: Cicoria stufata con tofu clicca qui


FAGIOLINI
Curiosità: sono un alimento a basso potere calorico, ricchi di sali minerali, fibre, vitamina A e potassio; sono molto impiegati nelle diete ipocaloriche, rinfrescano e svolgono azione diuretica. Sono consigliati a chi soffre di diabete e a soggetti che soffrono di stitichezza, ma bisogna fare attenzione a non consumarli crudi poiché contengono un enzima che disturba la digestione, la cui azione viene annullata dalla cottura
Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 31kcal
Proteine: 1,83gr
Carboidrati: 6,97gr
Grassi: 0,22gr
Fibre: 2,7gr
Ricetta: Fagiolini piccanti clicca qui


FINOCCHI
Curiosità: parente stretto dell'anice (alcuni infatti non gradiscono il suo sapore, che lo ricorda troppo da vicino) e con un lieve retrogusto di liquirizia, il finocchio è una pianta di cui si utilizzano sia i fusti carnosi e succulenti che i semi aromatici, ricchi di olio essenziale.
Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 31kcal
Proteine: 1,24gr
Carboidrati: 7,29gr
Grassi: 0,2gr
Fibre: 3,10gr
Ricetta: Quinoa finocchi e noci clicca qui


FUNGHI(champignon,inserisco questi perchè sono i più diffusi nei supermercati)
Curiosità: nome popolare  champignon utilizzato per indicare  il fungo, deriva dal fatto che c’era una coltivazione a livello industriale cominciata proprio nei pressi di Parigi. In genere il fungo champignon ha  un aroma forte e deciso soprattutto quando è  tagliato, a causa del contatto dell’acido linoleico contenuto nel fungo con l’ossigeno, che purtroppo si perde una volta cotto. Per questo motivo si preferisce non cuocere il fungo champignon, ma assaporarlo crudo in insalate, così mantenendo più a lungo le sue qualità nutritive.
Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 22kcal
Proteine: 2,5gr
Carboidrati: 4,3gr
Grassi: 0,1gr
Fibre: 0,6gr  
Ricetta: Miglio con funghi e lenticchie clicca qui
  


RADICCHIO
Curiosità: a seconda del periodo in cui si raccoglie, si definisce "precoce" o "tardivo"; il tipo precoce è caratterizzato da un sapore particolarmente dolce mentre il tardivo ha un retrogusto amarognolo. La varietà precoce viene raccolta nei mesi autunnali di ottobre e novembre mentre, la varietà tardiva viene raccolta da dicembre a febbraio.

Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 23kcal
Proteine: 1,43gr
Carboidrati: 4,48gr
Grassi: 0,25gr
Fibre: 0,90gr 
Ricetta: Tempeh e radicchio clicca qui



RAPA
Curiosità: è protagonista della diffusissima ricetta della conserva più conosciuta, la giardiniera, e l’ingrediente principale di diverse ricette tradizionali, tra cui la brovada, un piatto friulano che si ottiene macerando le rape nelle vinacce e cucinandole in padella.

Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 28kcal
Proteine: 0,9gr
Carboidrati: 6,43gr
Grassi: 0,1gr
Fibre: 1,8gr 
Ricetta: Rape e uva nera clicca qui


RAVANELLI
Curiosità: nella tradizione erboristica tedesca, il ravanello è il rimedio migliore per l’insonnia: è costituito infatti da vitamina B e zolfo, che aiutano contro agitazione e ansia. Insomma aggiungere un paio di ravanelli al contorno serale, può aiutare sia il fegato sia a dormire meglio. In Giappone viene coltivato un ravanello chiamato Daikon che è lungo un metro e pesa 4 kg mentre, a Giava, ne esiste una varietà chiamata ravanello serpente, che è lungo, pare, 50 metri.

Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 16kcal
Proteine: 0,68gr
Carboidrati: 3,4gr
Grassi: 0,1gr
Fibre: 1,6gr 
Ricetta: Farro ravanelli e sedano clicca qui


SPINACI
Curiosità: Caterina de' Medici, quando lasciò Firenze per andare in sposa a Enrico di Valois, futuro re di Francia, portò con sé alcuni cuochi in grado di cucinare in vari modi gli spinaci, la sua verdura preferita. Da allora, nella cucina classica francese, le preparazioni che richiedono un contorno di spinaci sono chiamate "à la florentine"

Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 23kcal
Proteine: 2,86gr
Carboidrati: 3,63gr
Grassi: 0,39gr
Fibre: 2,2gr 
Ricetta: Spinaci e panna clicca qui


ZUCCA
Curiosità: il termine zucca deriva, secondo il dizionario Zanichelli, dal latino “cocutia”, cioè testa, poi trasformato col tempo in “cocuzza”, “cozuccae” e infine, nell’odierno zucca.
Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 26kcal
Proteine: 1gr
Carboidrati: 6,5gr
Grassi: 0,1gr
Fibre: 0,5gr 
Ricetta: Vellutata zucca clicca qui



FRUTTA
ARANCE

Curiosità: secondo una tradizione a Roma, nel convento di Santa Sabina all’Aventino, si trova una pianta di arancio che sarebbe stata portata da san Domenico, fondatore dei domenicani, nel 1220. La leggenda non dice se la provenienza di tale arancia sia il Portogallo o la Sicilia.
Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 47kcal
Proteine: 0,94gr
Carboidrati: 11,75gr
Grassi: 0,12gr
Fibre: 2,4gr
Ricetta: Ciambella all'arancia clicca qui


CACHI
Curiosità: in Europa i cachi arrivano nell’Ottocento: il primo albero di cachi piantato in Italia di cui si ha notizia è del 1870 e venne messo a dimora nel Giardino di Boboli a Firenze. Nel 1879 diversi cachi vennero piantati nell’Orto Botanico di Villa Giulia a Palermo e ancora sono là. Essendo facili da innestare vennero utilizzati in molti giardini e parchi in giro per l’Italia, soprattutto con funzioni decorativi.
Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 70kcal
Proteine: 0,58gr
Carboidrati: 18,59gr
Grassi: 0,19gr
Fibre: 3,6gr
Ricetta: Probabilmente il modo più buono per mangiarli è così come sono :)



CASTAGNE
Curiosità: nella cultura contadina l’albero delle castagne non era solo fonte di indispensabile nutrimento. Oltre ai frutti si utilizzava anche il legno, perfetto per costruire mobili, suppellettili. La raccolta delle castagne era un momento atteso con trepidazione anche nelle comunità montane, spesso questo frutto veniva utilizzato come moneta di scambio.
Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 213
Proteine: 2,42gr
Carboidrati: 45,54gr
Grassi: 2,26gr
Fibre: 8,1gr
Ricetta: Budino di castagne e cioccolato clicca qui



FICHI
Curiosità: è attestato presso gli autori che un disegno presente nella piramide di Gizech, nell'Antico Egitto, raffigurasse un albero di fico.
Secondo la leggenda, inoltre, Romolo e Remo sarebbero stati allattati all'ombra delle fronde di un fico.

Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 74kcal
Proteine: 0,75gr
Carboidrati: 19,18gr
Grassi: 0,3gr
Fibre: 2,9gr 
Ricetta: Crostata di fichi clicca qui


FICO D'INDIA
Curiosità: è una pianta grassa appartenente alla famiglia delle Cactaceae ed è originaria del Messico; può raggiungere un'altezza di circa 3 metri mentre le sue radici, generalmente molto estese, non superano i 30 cm. di profondità.
Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 41kcal
Proteine: 0,73gr
Carboidrati: 9,57gr
Grassi: 0,51gr
Fibre: 3,6gr 
Ricetta: Confettura fichi d'india clicca qui


MELAGRANA
Curiosità: è considerato il simbolo della fertilità, fratellanza e unità (tanti chicchi racchiusi in uno). Nel mito di Persefone è presente, cibo proibito presso i cristiani perchè secondo un'antica tradizione era il frutto proibito dal serpente ad Eva.


Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 83kcal
Proteine: 1,67gr
Carboidrati: 18,7gr
Grassi: 1,17gr
Fibre: 4gr 
Ricetta: L'insalata che non ti aspetti clicca qui


MANDARINI
Curiosità: consumato sin dall’epoca preistorica, il mandarino era utilizzato dalla medicina tradizionale cinese per regolare il ch’i, l’energia vitale. Il nome “mandarino” è probabilmente legato al colore dell’abbigliamento utilizzato dai Mandarini, funzionari dell’antica Cina.

Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 53kcal
Proteine: 0,81gr
Carboidrati: 13,34gr
Grassi: 0,13gr
Fibre: 1,8gr 
Ricetta: Finocchi, mandarino e semi di lino clicca qui


MELE
Curiosità: contrariamente a quanto si è sempre sostenuto, non c’è alcuna menzione della mela nella Bibbia come “frutto proibito”. Nel testo si parla del “Frutto dell’albero della Conoscenza”, senza nessuna specifica al tipo di frutto
Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 52kcal
Proteine: 0,26gr
Carboidrati: 13,81gr
Grassi: 0,17gr
Fibre: 2,4gr 
Ricetta: Torta di mele clicca qui


PERE
Curiosità: è un frutto che ha letteralmente conquistato il mondo: è presente con le sue diverse varietà in tutti i continenti da tempi antichissimi tant’è che le prime coltivazioni risalgono a più di 4000 anni fa
Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 58kcal
Proteine: 0,38gr
Carboidrati: 15,46gr
Grassi: 0,12gr
Fibre: 3,1gr 
Ricetta: Muffin clicca qui


UVA
Curiosità: è un frutto antichissimo, il cui consumo viene raccontato fin dai tempi dei greci e dei romani, e intorno al quale sorgono numerosi miti, leggende e curiosità. Uno degli eventi che in epoca antica venivano collegati maggiormente alla bontà e al potere conciliante del vino era il simposium
Valori nutrizionali per 100gr:
Calorie: 69kcal
Proteine: 0,72gr
Carboidrati: 18,1gr
Grassi: 0,16gr
Fibre: 0,9gr
Ricetta: Pizza ottombrina clicca qui




5 commenti:

  1. Ma che bello conoscere la storia di questi alimenti, ho scoperto di avere gli stessi gusti di Caterina de Medici, anche io vado matta per gli spinaci!
    Un abbraccio
    Giovanna

    RispondiElimina
  2. Ciao, interessantissimo questo post :) Ogni anno mi riprometto di documentarmi un pò sulle verdure di stagione, ma poi non lo faccio mai :/ Grazie a te quest'anno ne so qualcosa in più :)

    RispondiElimina
  3. Ciao, vorrei invitarti al "Linky Party di Natale Hand Made", se ti va puoi partecipare inserendo una tua ricetta a tema natalizio!

    http://cosmesibioenatura.blogspot.it/2014/11/natale-hand-made-linky-party-idee.html

    RispondiElimina
  4. Molto bello questo riepilogo. Sarebbe interessante aggiungere anche le vitiamine e i minerali di queste verdure...

    RispondiElimina